200 miglia reload
Nel 2016 si svolse il progetto 200 miglia nella sede dell’Associazione Doppiofondo in collaborazione con la manifestazione Art Night.
Il collettivo Doppiofondo propose per l’occasione un’installazione nata da una riflessione sul tema dell’immigrazione.
200 miglia è la distanza necessario per entrare in acque internazionali dal confine della terra ferma.
Era stata creata in quella installazione uno strano accampamento con materiali di riciclo e il collettivo si proclamò in acque internazionali distribuendo finte carte d’identità, ogni partecipante all’evento ha creato una nuova identità realizzando una proprio documento d’identità.
In occasiane del festival Mediterraneo Migrante promosso da Teste Fiorite, DoppioFondo ripresenta 200 miglia in una versione più consapevole.
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In 2016 the 200 miles project took place at the Doppiofondo’s Association studio in collaboration with the Art Night event.
For the occasion, the collective Doppiofondo presented a particular installation that emerged from a debate on the immigration issue.
200 miles is the required distance to approach international waters from the land border line.
A peculiar and uncommon camp with recycled materials was created for the installation and the collective declared itself in international waters handing over fake passports, creating a new identity for each person.
Within the Mediterranean Migrant festival promoted by Teste Fiorite, Doppiofondo re-presents the 200 miles project in an upgraded set.