Si fanno mute le trombe di Gabrielli

Si fanno mute le trombe di Gabrielli

Dopo il “disastro” dell’acqua granda ci siamo ritrovati a chiederci cos’era successo e ce lo chiedevamo pur avendo la cosa davanti agli occhi, perchè era troppo enorme per noi quella forza distruttrice che si faceva fatica a comprendere. Ci aveva colpiti nel più intimo dei sentimenti e delle emozioni. A fatica distinguevamo il confine tra possibile e impossibile. Abbiamo deciso di arrenderci. Era tutto vero. Solo che adesso lo sguardo non riusciva a sporgersi avanti. Solo con le mani tastavamo questa storia di mostri tecnologici e inganni come solo i ciechi sanno fare. Da qui l’idea di questa cartella “Si fanno mute le trombe di Gabrielli” per non dimenticare.

Tre artista venete Vanessa Milan, Costanza Gianquinto e Michela Zalunardo e un poeta Francesco Giusti, assieme per esprimere in immagini e parole la paura e tuttavia la determinatezza a non lasciarsi vincere dalla tristezza e dal dolore di vedere la città così ferita. Assieme per reagire con la loro arte a quello che non si è fin qui saputo o voluto fare per Venezia, città che ci ha amato di un amor che non siamo stati capaci di corrispondere.

Stampata e pubblicata da Edizioni Doppiofondo

Tiratura di 55 esemplari Edizione 2019

Serigrafia autori: Vanessa Milan, Costanza Gianquinto e Michela Zalunardo

Poesia di Francesco Giusti stampata con caratteri mobili da Fabio Favaretto

Family

Il libro è composto da 5 grafiche sul tema della famiglia e l’emigrazione, è stato stampato su un unico foglio.

Autore: Tiziano Ciao

Tecniche di stampa: Incisione stampata in negativo e serigrafia

Dimensioni: Apertura totale 100 cm, altezza 38 cm , pagina singola 20×38 cm

Edizione 2018 di 4 copie, 1 Prova di Stampa , 1 Prova d’autore

La leggenda del nono coccon

Chiara Olimpia Angolani

 

Nonne ,mamme e zie veneziane raccontano da sempre ai loro bambini questa storia.Troviamo traccia di questo racconto popolare in molte regioni d’Italia (Friuli,Veneto,Trentino) in varie versioni e varianti.

Venetian Grandmothers, mothers and aunts have always told their children this story. We find traces of this popular story in many regions of Italy (Friuli, Veneto, Trentino) in various versions and variations.

serigrafia 2 colori/colors screenprint

tiratura/edition: 40

Pedro

Maria João Petrucci

In assoluta sintonia con i programmi e elaborato secondo le moderne tecniche didattiche, “PEDRO” incontra il desiderio manifestato da innumerevoli sogni e esercizi incompiuti, che fortemente hanno stimolato alla creazione di questa storia. “PEDRO” è un appello alla costante partecipazione dello studente, un gioco di matematica per imparare, giocherellando con l’immaginazione.

In absolute harmony with the programs and elaborated according to modern teaching techniques, “PEDRO” meets the desire manifested by innumerable dreams and unfinished exercises, which strongly stimulated the creation of this story. “PEDRO” is an appeal to the student’s constant participation, a game of mathematics to learn, fiddling with the imagination.

serigrafia 2 colori/2 colors screenprint

12×12 cm
tiratura/edition: 14+36

IN-IMAGO

Costanza Gianquinto

Costanza Gianquinto presenta In imago, un’impresa nata da errori, resti, prove su negativi analogici stampati solo a metà. Reliquie di immagini che emergono dagli scarti degli studi sulla velocità dell’otturatore della camera oscura scelti tra frammenti di ciò che è considerato “sbagliato”. Basato su estrema incoerenza, errori di calcolo e dimenticanza che brillano nei risultati, cambiando soggetti e atmosfere.

Costanza Gianquinto presents In imago, an endeavour born from mistakes, remnants, trials on analogue negatives only half-printed. Relics of images that emerge from offcuts of dark room shutter speed studies chosen among fragments of what is considered “wrong”. Based on extreme incoherence, calculation mistakes and forgetfulness shine in the results, changing subjects and atmospheres.

serigrafia 2 colori/2 colors screenprint

22 pag
tiratura/edition: 70

La casa, il posto, il tempo

“La casa, il posto, il tempo” è una raccolta di poesie di Francesco Giusti, poeta veneziano.

Un libro con poche poesie, di poche cose, ma proprio per il poco di cui sono fatte e con cui si sostengono, di un dire che prende il valore di ciò che con il poco deve saper offrire, se non molto, abbastanza da poter accedere dalla camera che in una finisce a quella che nell’altra si apre.”
Francesco Giusti

Illustrazioni di paesaggi surreali ispirati alle fasi lunari si alternano ai testi, mentre sul retro del libro si trova una linea del tempo dove il poeta è voluto intervenire manualmente per rendere ogni esemplare unico.

La casa, il posto, il tempo is a poetry collection by Francesco Giusti, a Venetian poet.

“A small collection of poems about a few little things. These poems highlight the value of little things that originate from their ability to support themselves thanks their own delicate essence. Thanks to their simplicity, little things convey a new awareness and the chance to see further.”
Francesco Giusti

The poems are combined with surreal landscape pictures inspired by the phases of the moon, while on the back cover of every copy there is a time-line personally modified by the poet to make it unique.

11,5 x12,5 cm
ed. 70 esemplari
3 colours screenprint

(Nel cuore di) Venezia (nel cuore)

Il libro (Nel cuore di) Venezia (nel cuore) è la risposta di Carlotta di Stefano, illustratrice svizzera ed insegnante nelle scuole medie, alle domande dei suoi allievi. Carlotta, in questo libro, decide di spiegare ai suoi alunni (originari del Canton Ticino) le particolarità della città nella quale ora vive e della quale è innamorata.
Venezia vista dall’alto ha la forma di un pesce; è costruita sull’acqua ed è composta da tante piccole isole collegate tra loro da ponti; in certi periodi dell’anno si allaga per via dell’acqua alta; e così via… I temi che sceglie di affrontare sono semplici ma puntuali. Un buon aiuto per chi ancora non ha mai messo piede a Venezia e fatica a immaginarla. L’opera è il risultato del primo esperimento di Carlotta con la serigrafia. Ogni immagine è astratta, ma con diversi elementi figurativi.


The book (Nel cuore di) Venezia (nel cuore) is Carlotta di Stefano’s answer to her pupils’ questions. She is a Swiss illustrator and a middle school teacher that decides to show her pupils in Canton Ticino what makes her new city unique, and a city that she loves.
Venice is shaped like a fish; it is built on water and it is placed across a group of small islands that are connected by bridges; sometimes it is flooded by acqua alta, high tide; and so on…
She decides to deal with simple, but very insightful, themes. A helping hand for those who have never stepped into Venice and have trouble visualizing it. This book represents Carlotta’s first attempt at silk-screen painting. Her pictures are abstract, but enriched with some representational elements.

13 x 39,5 cm
ed. 70 esemplari
4 colours screenprint

Paesaggi per scritture

Paesaggi per scritture è un libro ed una fonte di ispirazione sia per chi ha bisogno di una scenografia per i propri testi, sia per chi vuole farsi ispirare dalle immagini. Aprendolo completamente, pagina dopo pagina, si scopre la raffigurazione di un paesaggio che scorre mutando la sua natura. La montagna diventa mare, che diventa prato, che diventa campagna e così via.

Il nostro silent book ha ispirato il poeta veneziano Francesco Giusti a scrivere una poesia. Successivamente, abbiamo deciso di aggiungere al libro una piccola busta (chiamata “parole da usare”) che contiene le parole frammentate della poesia. Con questa aggiunta vorremo invitare tutti a modificare liberamente il libro cominciando un collage proprio prendendo spunto da queste parole. In questo modo il lettore diventa anche scrittore, inventore ed interprete.


Paesaggi per Scritture is a book and a source of inspiration if you are seeking for a setting or you are seeking inspiration from images. Browsing through the book, it is possible to contemplate a changing landscape: a mountain becomes the sea, the sea becomes lawn, the lawn becomes the countryside and so on.

Our silent book inspired the Venetian poet Francesco Giusti, who wrote a poem. Then we decided to add a small envelope to our book called “words to use,” which holds fragments of the poem, which can be used as a suggestion to tailor the book with a collage. In this way, the reader is turned into a writer, an inventor, a performer.

12 x 12cm
ed. 40 esemplari
3 colours screenprint

Casa senza nonna

Il progetto Casa Senza Nonna è un lavoro fotografico di Valentina Merzi. L’artista ha passato un lungo periodo studiando un luogo per lei davvero speciale, la casa dei suoi nonni paterni. Dopo la morte del nonno e il ricovero in ospedale della nonna, la casa resta disabitata ma immutata grazie alle cure del padre e dello zio di Valentina che hanno continuato ad arieggiarla e a curarne l’orto e le vigne. Di questo rituale sospeso nel tempo, gli unici testimoni sono gli oggetti. I vasetti di ceramica smaltati, le madonnine portate da Lourdes, le tazzine buone impilate nella credenza e i centrini sopravvivono alle persone creando il vero paesaggio visivo di un’esistenza. Il centrino tondo si colloca esattamente al centro del foro circolare sulla copertina del libro e diventa un mandala che, come un tema ricorrente, ritorna sia nei testi che nelle fotografie. Una riflessione sulla sacralità degli oggetti che diventano sia soggetti protagonisti che narratori, proprio come questo libro.


Casa Senza Nonna is a photographic work created by Valentina Merzi. The artist spent a long time studying a peculiar place, her paternal grandparents’ house. After her grandfather’s passing and her grandmother’s hospital admission, her father and uncle took care of the house, the garden and the vineyard. Nevertheless, the house was frozen in time. This ritual creates a pause, a suspension of time, that turns everyday objects into witnesses. Enamel vases, Our Lady of Lourdes small statues, fine china on a sideboard shelf and doilies survive people and create the setting of an entire life. The round doily perfectly superimposes the round hole in the middle of the book cover and creates a mandala-like motif that characterizes texts and pictures. A reflection about the sacredness of those objects that are both characters and storytellers, as is the book itself.

19,5 x 19,5 cm
ed. 70 esemplari
1 colous screenprint
12 original photoes

L’ultima stanza

di Michela Zalunardo

Stampato in serigrafia a 2 colori su carta Fabriano, tiratura 100 copie.

Matilde non ama l’ospedale, d’altronde a chi piace?
Con una sorte ormai sempre più chiara, la soluzione sembra unica: fuggire lontano, per preservare il proprio animo.

Una sorte, come molte altre: ciò che scopre vale la pena d’illustrarlo.