24 Ottobre 2021
Binario sociale
Esposizione e presentazione delle edizioni Binario 17 e Socialità Contemporanea
Abituati a concepire Venezia in una visione statica, una cartolina per turisti a due dimensioni, lasciamo troppo spesso fuggire le tracce dei cambiamenti che l’hanno interessata nel corso dei secoli. Tracce disseminate ovunque, dalla conformazione delle sue calli alla toponomastica che le contraddistingue, ma in particolar modo nei suoi interni. Sono infatti gli androni dei palazzi, gli accessi acquei, i fondi di magazzino o di bottega a raccontare quanto la città sia cambiata nel tempo per adattarsi alle esigenze e alle necessità di nuovi padroni e abitanti, fino ad arrivare alle pretese della città turistica che viviamo oggi.
Condizioni mutate ancora una volta negli ultimi due anni di pandemia in cui Venezia, divenuta Lazzareto di sè stessa, si è ritrovata a dover ri-significare i suoi spazi per adattarsi a un’economia al collasso e ad una socialità condizionata dalle restrizione che la gestione dell’emergenza ha imposto. E’ in questo contesto che vedono la luce “Binario 17” e “Socialità contemporanea”, due esperienze creative che, attraverso la parola e l’immagine, provano a raccontare il ruolo dell’individuo in una nuovo presente ancora da esplorare e da comprendere in tutte le sue sfaccettature.
Dal vecchio binario di una rinnovata stazione ferroviaria agli ex locali di una macelleria di quartiere ora sede di un’associazione, approdando al piano più alto di una casa disabitata circondata da alberghi, esporremo le pagine scritte e disegnate durante l’ultimo periodo come frammenti di un viaggio incompiuto, tappe di un tempo ancora misterioso ma che ci dovrà, per forza di cose, vedere protagonisti.